sabato 25 luglio 2009

La Gazzetta dello sport ricorda i 70 anni della Tv in Italia

CLICCA PER SAPERE DOVE ACQUISTARE "LA TV PER SPORT".

ASCOLTA LO SPOT DEL LIBRO "LA TV PER SPORT" CON SIGLA DI "EUROGOL".

SE NON TROVI "LA TV PER SPORT" IN LIBRERIA PUOI ACQUISTARLO ONLINE PRESSO
LA EDIZIONI TRACCE,
IBS,
LA LIBRERIA DELLO SPORT DI MILANO
.

AFFRETTATEVI ALL'ACQUISTO PERCHE' IL LIBRO E' A TIRATURA LIMITATA

Per avere informazioni su come acquistare il libro scrivi a
pinofrisoli@yahoo.it
.


La Tv italiana ha compiuto 70 anni mercoledì 22 luglio e questa ricorrenza è passata quasi inosservata. A parte questo blog, se ne sono occupati il forum di Tv-pedia dell'amico Diego Pavesi e, unico tra i grandi mezzi di informazione, "La Gazzetta dello sport" in questo bell'articolo di Francesco Saverio Intorcia pubblicato giovedì 23 luglio che vi propongo.

MA LO SAPEVATE CHE IERI LA TV HA COMPIUTO 70 ANNI?

Il 22 luglio 1939 l'Eiar mandò in onda i primi programmi: varietà e sport con Macario, Carosio e Filogamo. Ma solo a Roma e Milano.

Buon compleanno, nonna Rai: ieri la Tv italiana ha compiuto 70 anni, ma come tutte le signore s'abbassa l'età. L'inizio ufficiale delle trasmissioni è datato 3 gennaio 1954, ma in realtà il primo programma in Italia andò in onda il 22 luglio del 1939. Per dieci mesi, la vecchia Eiar mandò in onda due ore al giorno di spettacoli, prodotti negli studi di via Asiago a Roma. L'Italia fascista voleva recuperare terreno sulle altre potenze: in Germania la Tv era accesa dal 1935 e un anno dopo aveva trasmesso i Giochi olimpici di Berlino.
Pubblico d'elite Negli Anni 30, un televisore Safar era reclamizzato sui giornali e costava 9 mila lire: un lusso alla portata di pochi. Mussolini se ne fece montare due (a Palazzo Venezia e a Villa Torlonia), la gente comune invece s'incollava agli apparecchi dei negozi del centro o del villaggio balneare al Circo Massimo. Il segnale arrivava solo a Roma (dal ripetitore di Monte Mario) e a Milano (da settembre 1939, grazie al ripetitore di Parco Sempione).
Il palinsesto «Erano trasmissioni regolari - spiega Pino Frisoli, autore del libro La Tv per sport -, con personaggi come Macario, Aldo Fabrizi, Odoardo Spadaro, Nanda Primavera e, per lo sport, Nicolò Carosio. L'attrice Lidia Pasqualini fu scelta come annunciatrice e il Radiocorriere pubblicava già i palinsesti». Poi, il 31 maggio 1940, le trasmissioni furono interrotte e le frequenze lasciate libere per scopi militari. L'Italia spegneva la Tv e, dieci giorni dopo, entrava in guerra.

Ricordo che chi è interessato al libro "La Tv per sport", del quale sono ormai rimaste solo poche copie, mi può contattare all'indirizzo
pinofrisoli@yahoo.it
.
e potrà avere indicazioni su dove acquistarlo.

COMPRA "LA TV PER SPORT", UN GRANDE SUCCESSO DI CRITICA, UN LIBRO UNICO NEL SUO GENERE, DA NON PERDERE PER GLI APPASSIONATI DI SPORT E TV

Leggi l'indice degli argomenti.
Leggi la recensione di Aldo Grasso sul "Corriere della sera".
Leggi la recensione della Gazzetta dello sport.
Leggi la recensione di Gazzetta.it.
Leggi la recensione del Corriere dello Sport.
Leggi la recensione del Corriere del Ticino.
Leggi la recensione del Guerin Sportivo.
"La Tv per sport" alla "Domenica sportiva".
"La Tv per sport" al Tg2.
"La Tv per sport": cosa dicono del libro.
"La Tv per sport", un libro unico nel suo genere.
Il libro La Tv per sport.

Per avere informazioni e acquistare il libro scrivi a pinofrisoli@yahoo.it.

Il video della presentazione di Roma con Gianfranco De Laurentiis e Giorgio Martino.

Nessun commento: